XV Premio Nazionale delle Arti – sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie (2021)

La Scuola di Musica e Nuove Tecnologie ospita la XV edizione del Premio Nazionale delle Arti, sezione Musica Elettronica e Nuove Tecnologie.

Considerata la situazione di emergenza dovuta all’epidemia di COVID-19, la valutazione delle opere concorrenti alla XV edizione del PNA verrà fatta dalla giuria in assenza di pubblico e nell’osservanza delle norme di sicurezza previste dalle normative nazionali.

Le sessioni di esecuzione delle opere concorrenti saranno riprese in audio-video e trasmesse in live streaming sul canale YouTube del dipartimento, al solo scopo di documentare lo svolgimento della XV edizione. Le versioni ad alta qualità delle opere in concorso saranno rese disponibili, successivamente all’esecuzione per la giuria, su questo sito e sul canale YouTube del dipartimento che si trova al seguente link:

https://www.youtube.com/channel/UCWqO5slq_7GhdnmotHfH8dg

La proclamazione dei vincitori avverrà invece attraverso un collegamento Zoom per permettere un’interazione della Giuria con i vincitori.

Giuria

Luigi Ceccarelli, Roberto Doati, Michelangelo Lupone

Categorie

A – Opere originali di musica acusmatica
B – Opere originali di musica elettroacustica “mista”
C – Opere originali audio-video
D – Realizzazione e interpretazione di opere del repertorio storico elettroacustico

Calendario delle sessioni

Conservatori partecipanti

Conservatorio Antonio Vivaldi – Alessandria
Conservatorio Niccolò Piccinini – Bari
Conservatorio Claudio Monteverdi – Bolzano
Conservatorio Umberto Giordano – Foggia 
Conservatorio Licino Refice – Frosinone
Conservatorio Alfredo Casella – L’Aquila
Conservatorio Tito Schipa – Lecce
Conservatorio Giuseppe Verdi – Milano
Conservatorio Francesco Morlacchi – Perugia
Conservatorio Gioacchino Rossini – Pesaro
Conservatorio Francesco Cilea – Reggio Calabria

Vincitori della XV edizione

Categoria AOpere originali di musica acusmatica: vince Matteo Tomasetti in concorso con la composizione Njörðr con la seguente motivazione: “per il sapiente amalgama della materia sonora, sia concreta che sintetica; per l’originale scelta formale e il controllo spaziale perfettamente integrato con gli altri parametri”

Categoria AOpere originali di musica acusmatica: la giuria attribuisce una menzione speciale a Stefano Giacomelli autore di …dans L’Espace (inside my bedroom) con la seguente motivazione: “pur eccedendo la durata massima consentita, merita una segnalazione per l’alta qualità dell’integrazione di materiale e forma”

Categoria BOpere originali di musica elettroacustica “mista”: vince Nicola Cappelletti con la composizione Dissipatio HG per clarinetto basso, fixed media e live electronics, con la seguente motivazione: “per il maturo controllo di ogni aspetto della composizione, dalla partitura, con chiare, precise indicazioni per gli interpreti, alla qualità della realizzazione.”

Categoria COpere originali audio-video: per questa categoria la giuria non individua, fra le opere presentate, un adeguato livello di integrazione fra composizione originale visiva e composizione originale musicale; per questo motivo non viene assegnato il premio per questa categoria.

Categoria DRealizzazione e interpretazione di opere del repertorio storico elettroacustico: vince Stefano Giacomelli con l’opera di W.Kotoński – Etiuda na jedno uderzenie w talerz (Study for One Cymbal Stroke), con la seguente motivazione: “per l’ambiente di risintesi dell’opera di Kotoński come modello esemplare di lavoro filologico sulla preservazione del repertorio storico elettroacustico.”