Music on a long thin wire è un’opera di arte sonora concepita da Alvin Lucier nel 1977. Una corda metallica tesa che vibra producendo suono, grazie alla corrente che passa per essa, pilotata da un oscillatore. Originariamente la corda era lunga un metro o poco più, successivamente estesa per la lunghezza di tutto uno spazio installativo. Due magneti permanenti sono posti a un’estremità, con la corda che passa direttamente fra di essi. In questo modo, il campo elettrico della corda interagisce con il campo magnetico, influenzandone la vibrazione. Il suono prodotto dalla corda viene registrato da microfoni a contatto posti sui ponti risuonatori e riprodotto da altoparlanti.

La ricostruzione che presentiamo sostituisce l’oscillatore analogico con quello digitale, e analizza il comportamento della corda sottoposta alla sollecitazione di più di un’onda sinusoidale. Si consiglia di entrare in relazione fisica con l’opera, di interagire con lo spazio, muovendosi nella stanza e toccando con cura le estremità dell’installazione.