Incontro con Daniel Teruggi

Musica e tecnologie, un rapporto sempre gratificante

La musica è stata un fenomeno tecnologico sin dal suo inizio, ma il ventesimo secolo le ha dato una dimensione completamente nuova con un’evoluzione estetica e metodologica che segue l’evoluzione generale della tecnologia. Si sono verificati rapporti e arricchimenti reciproci; il GRM (Gruppo di Ricerca Musicale) di Parigi è stato al centro di questo emozionante confronto.

Daniel Teruggi

Compositore, è stato direttore del GRM di Parigi dal 1997 al 2017, e direttore del Dipartimento Ricerca dell’INA (Institut National de l’Audivisuel) dal 2011 al 2016. Teruggi ha operato in Francia dal 1977, anno in cui ha lasciato l’Argentina. Il suo lavoro di composizione si situa principalmente nell’ambito della musica elettroacustica (acusmatica e con strumenti), e dal 2004 punta soprattutto su lavori multifonici che scolpiscono il suono nel suo movimento nello spazio. Teruggi ha anche portato avanti un’importante attività internazionale riguardante gli archivi audiovisivi (in particolare musicali) e la complessità inerente alla conservazione delle risorse musicali. Ha composto più di ottanta brani, principalmente brani da concerto, ma anche destinati al teatro e al cinema. Nel 2016 ha ottenuto il premio alla carriera della Société des Artes Technologiques del Canada. Membro della SACEM dal 1985.