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Presentazione del libro: Circuiti del Tempo di Agostino Di Scipio
14 Ottobre 2021 @ 17:30 - 19:00
Interventi di Guido Barbieri e Laura Zattra
Viviamo in un mondo iper-tecnologizzato, in spazi e ambienti dove quasi ogni frammento d’esperienza viene mediato da stratifica- zioni elettroniche composite. Anche fare musica implica risorse e supporti tecnici molteplici, criteri funzionali eterogenei ma sovrapposti e interagenti, un tempo considerati estranei ad ogni dimensione propria del musicale. L’emergere di questa ‘condizio- ne tecnologica’ dell’odierno vivere individuale e collettivo, incarnata in profonde mutazioni cognitive e sensoriali, è stato accompagnato e spesso anticipato da nuove pratiche musicali, da esperienze capaci di restituirne i tratti essenziali nella forma di peculiari costellazioni estetiche e di ingegnose soluzioni tecniche. Questo libro prova a raccontare l’insieme di tali esperienze, nell’evolvere della loro costituzione interdisciplinare e anche transdisciplinare, senza dimenticarne le derive più ‘indisciplinate’ e sperimentaliste. Si tratta non tanto di una storia della musica elettroacustica e informatica quanto di un percorso attraverso le forme della creatività tecnologico-musicale intese come figure di un’ampia transizione storico-culturale: dalla tarda modernità alla post-modernità, fino alle soglie del contemporaneo, quando si rivela l’individuazione di pratiche sonore non più pensate necessariamente come musica. Con toni narrativi variamente modulati, il libro mostra come le relazioni ambivalenti tra prassi estetica, sviluppo tecnico-economico e dinamiche sociali abbiano seguito un complesso intreccio di ‘circuiti del tempo’ tra loro spesso sfasati e contraddittori, di cui serve saggiare l’interdipendenza e le singolarità per meglio leggere il presente e costruire il futuro.
E’ possibile seguire l’evento in streaming seguendo questo link
Laura Zattra
Si occupa di suono e musica dei secoli XX-XXI, in particolare di storia e rapporti tra arte tecnologia e società, musica elettroacustica, pratiche collaborative, figure sottorappresentate. Il suo metodo di ricerca unisce filologia, storia orale ed etnografia ed è stato recente- mente sovvenzionato dal CNRS francese e dal Labex CAP (Parigi 1). È docente in corsi accademici di I, II livello e master. È ricercatrice associata all’équipe Analyse des pratiques musicales dell’IRCAM (Parigi) e all’IReMus (Sorbona), membro del comitato di redazione della rivista Musica/Tecnologia (Firenze University Press) e fondatrice e autrice del sito teresarampazzi.it. Ha pubblicato tra gli altri Live-Electronic Music. Composition, Performance and Study (2018) e Studiare la Computer Music. Definizioni, analisi, fonti (2011).
Guido Barbieri
Per vent’anni critico musicale del quotidiano La Repubblica Guido Barbieri scrive attualmente per pagine culturali de Il Manifesto. Dal 1980 voce “storica” di Radio 3 si dedica principalmente, oggi, alla drammaturgia musicale, rivolgendo una particolare attenzione alla “musica della realtà”. Ha scritto testi, libretti e readings destinati ad alcuni dei maggiori compositori italiani: Ennio Morricone, Adriano Guarnieri, Azio Corghi, Ivan Fedele, Lucia Ronchetti, Silvia Colsanti, Riccardo Nova, Fabio Cifariello Ciardi, Claudio Rastelli, Mauro Cardi, Luigi Ceccarelli, Paolo Marzocchi, Andrea Molino, Michele Tadini, Michele Sammarchi, Pamela Lucciarini e molti altri. Ha condiviso il palcoscenico, nel ruolo di voce narrante e recitante, con musicisti come Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Andrea Lucchesini, Marco Rizzi, Alessio Allegrini, Luca Franzetti, Gabriele Mirabassi, Ramin Bahrami, Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Gabriele Pieranunzi, Francesco Senese, Roberto Prosseda, Giuseppe Andaloro, l’Ensemble Ars Ludi. I suoi testi sono stati messi in scena e interpretati, in diversi teatri italiani e stranieri, da personali- tà del teatro come Giorgio Barberio Corsetti, Elio De Capitani, Carlo Cecchi, Toni Servillo, Maria Paiato, Moni Ovadia e molti altri.